Sostituzione del legamento crociato artificiale Zlig (sterile), 12-25kg, 32 fibre/17mm
Zlig – la storia
La rottura del legamento crociato anteriore è ancora una delle malattie ortopediche più comuni nei cani. Il percorso dei numerosi metodi chirurgici sviluppati per questo ha portato, attraverso tecniche intracapsulari ed extracapsulari, a moderne osteotomie correttive che alterano la geometria dell‘articolazione del ginocchio interessata. Con lo sviluppo di nuovi materiali nella tecnologia medica, è ora possibile sostituire il legamento crociato anteriore in modo anatomicamente corretto, invece di modificare le forze che agiscono sull‘articolazione. Dopo un lungo periodo di lavoro preparatorio da parte del dottor Jacques-Phillipe Laboureau, francese, è ora disponibile un legamento sintetico adatto per la sostituzione del legamento crociato intra-articolare nei piccoli animali. Insieme alla strumentazione sviluppata da EICKEMEYER®, è ora possibile eseguire questa nuova tecnica per la sostituzione del legamento crociato.
Zlig – l‘impianto
Il Zlig è costituito da polietilene ad altissimo peso molecolare con la particolarità che la struttura tessuta dell‘impianto è interrotta intra-articolarmente da “fibre libere”. Le fibre parallele libere riducono l‘affaticamento e favoriscono anche la crescita interna di fibroblasti e collagene. Ogni impianto viene dato in una custodia sterile, rendendo più facile la manipolazione dell‘impianto prima che venga inserito nell‘articolazione. È disponibile scegliere tra varie dimensioni con diverse resistenze e lunghezze delle fibre,in modo da poterli adattare in base alle dimesnioni diverse dimensioni del paziente.
Zlig – la tecnologia
In questa tecnica, un legamento artificiale viene utilizzato in sostituzione totale del legamento crociato anteriore applicando la tecnica del tunnel-tunnel. Il legamento viene fissato nella tibia e nell‘osso femorale utilizzando viti di interferenza cannulate, appositamente sviluppate, nei canali di perforazione. Le viti vengono guidate parallelamente al legamento utilizzando un filo guida per evitare deviazioni. La tecnologia non causa danni irreversibili ed i risultati sono riproducibili grazie ad una rapida curva di apprendimento. Un altro grande vantaggio della tecnica è il fatto che i pazienti possono mettere il peso sulla zampa posteriore immediatamente dopo l‘operazione senza alcun rischio.
- 32 fibre / 17 mm
- 12-25 kg
- 4.000 N
- Materiale: polietilene (UHMW PE)
- Confezionato singolarmente sterile